E ovviamente in questo mio personalissimo campionato non può mancare la convivialità della tavola, cucinare per gli amici che ti vengono a trovare. Preparare lentamente e mangiare lentamente. A tavola non si invecchia.
E se vi piace vincere facile, se volete fare un figurone, vi consiglio questo dolce….da sere A: la crostata meringata al limone
Armatevi di pazienza perché il dolce che vi sto per proporre ne richiede un po’:
(Obbligatorio in questo caso citare la fonte perché la ricetta è perfetta per i miei gusti per la prima volta non ho fatto nessuna modifica) Cookaround forever!
Nella mia seria A gioca anche Napoli, il sole e il mare. e poi metto in campo gli anfibi con le borchie, il teatro e il ragazzo del bar che mi porta il caffè a casa. E ovviamente in questo mio personalissimo campionato non può mancare la convivialità della tavola, cucinare per gli amici che ti vengono a trovare. Preparare lentamente e mangiare lentamente. A tavola non si invecchia.E se vi piace vincere facile, se volete fare un figurone, vi consiglio questo dolce….da sere A: la crostata meringata al limone
Armatevi di pazienza perché il dolce che vi sto per proporre ne richiede un po’:
(Obbligatorio in questo caso citare la fonte perché la ricetta è perfetta per i miei gusti per la prima volta non ho fatto nessuna modifica) Cookaround forever!
200 g di pasta frolla 500 g di crema pasticcera
Per la crema al limone: 70 g di burro, 130 g di zucchero, 2 uova intere, 2 limoni (succo e scorza)
Per la meringa italiana: 3 albumi, 150 g di zucchero, succo di 1/2 limone
Preparate la pasta frolla come siete abituati a fare, dopodiché mettetela a riposare una mezz’oretta in frigo. Passato questo tempo stendetela e rivestite uno stampo per crostate da 24 cm di diametro, bucherellando il fondo con i rebbi di una forchetta.
Ricoprite la frolla con un foglio di carta forno e riempite con dei legumi secchi.
Infornate la base di frolla a 180°C statico per 20 minuti, quindi rimuovete la carta forno con i pesi ed infornate nuovamente per altri 10 minuti.
Sfornate e mettete a freddare.
Nel frattempo preparate la crema al limone: riunite in una ciotola tutti gli ingredienti indicati, sbattete leggermente per amalgamarli bene, fatto ciò versate il composto in una pentola a bagnomaria e fate cuocere fino a che risulti corposo, ma non tenetelo troppo a lungo sul fuoco perché potrebbe strapparsi.
Passate la crema al limone al setaccio e lasciatela freddare in un contenitore.
Incorporate alla crema al limone 500 g di crema pasticcera, che avrete preparato in precedenza.
Per la meringa italiana fate uno sciroppo di zucchero e acqua facendolo bollire per 4 o 5 minuti (dovrebbe raggiungere e non superare i 121°…ma vabbè!).
A questo punto sbattete leggermente gli albumi e poi versate lo sciroppo a filo continuando a montare gli albumi fino a raggiungere la temperatura ambiente.
Farcite il guscio di frolla con la crema pasticcera al limone livellando la superficie.
Distribuite la meringa italiana sulla crema al limone con una sacca da pasticcere in modo da fare delle creste, oppure se non avete una sacca fate con un cucchiaio.
Con un cannello fiammeggiate la meringa italiana per dorarla leggermente, qualora non abbiate il cannello potrete passare la torta sotto il grill del forno per al massimo 2 minuti.
Avevo ragione??
2 Comments
Nadia
16 Ottobre 2015 at 11:04Caio
io adoro questa torta, che ho mangiato in viaggio di nozze in Irlanda.
Purtroppo quando ho provato a farla a casa mi è capitato che la crema, tagliando la torta, si staccasse dalla frolla oppure addirittura risultasse liquida fuoriuscendo e rovinando l’effetto bellissimo della fetta.
C’è un trucco per far sì che che crema si solidifichi “attaccata” alla frolla?
Grazie
francescapace
16 Ottobre 2015 at 14:27Ah mi dispiace non ti sia mai venuta, io la faccio spesso e non mi ha dato mai problemi! Riprova rifacendo questa ricetta e fammi sapere 🙂