Se chiudo gli occhi mi ricordo di me bambina, in gita a Roma dal Papa, con un pacco di Camille sotto al braccio. Avrò avuto sette, otto anni, ma quel sapore lo ricordo ancora. Avendo i miei un forno le merendine erano quasi sempre bandite, ma quelle, che sembravano fatte con ingredienti genuini (carote, arance e limone) no. Ho preso spunto dalla ricetta di Taly su Cookaround e devo dire che non sono stata delusa.
Per fare le camille occorre:
250 g di carote pulite e tritate
3 uova piccole
180g di zucchero a velo
200g di farina 00
120 g di mandorle pelate da ridurre in farina
100 g di succo d’arancia
una tazzina di succo di limone
80 g di olio di semi
1 bustina di lievito vanigliato
la buccia di arancia grattugiata, un pizzico di sale
Per prima cosa tritate le carote e premete le arance filtrando il succo.
Trasferite nel robot, assieme all’olio ed al succo d’arancia, le carote.
Cercate di ottenere una crema senza pezzi.
Montate con le fruste elettriche, le uova con lo zucchero vanigliato, e tritate finemente le mandorle.
Quando le uova saranno spumose, unite la farina di mandorle, la farina setacciata col lievito e la buccia d’arancia
Infine unite il composto di carote,olio e succo d’arancia, fatto in precedenza.
Mescolate e trasferite il tutto negli stampini, imburrati ed infarinati.
Riempiteli fino ad arrivare a un centimetro circa dal bordo. Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Fate la prova stecchino perchè essendo molto umide potrebbero essere ancora non cotte.
Sono davvero buone…e poi hanno degli ingredienti buoni e genuini 😉
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