La ricotta fritta è uno dei grandi classici della cucina partenopea. Ricca, sapiente e generosa, questa regione fa del riciclo in cucina una vera e propria forma d’arte.
In genere si usa farla la domenica quando ci si può concedere uno sfizio in più, e i pranzi in genere durano mooolto tempo. E quindi tra un crocché, una mozzarella in carrozza, i carciofi indorati ecco anche lei, la ricotta fritta! E che facciamo un pezzettino almeno non vogliamo assaggiarlo?
In cucina non si deve buttare mai via nulla, questa è di certo la filosofia delle nonne che io ancora adesso sposo in pieno. Semplice e veloce da realizzare questa portata è buona, gustosa, e può essere servita come meglio si vuole. L’unica accortezza è quella di utilizzare la ricotta del giorno prima, ma anche di due giorni, in questo modo si avrà un pezzetto compatto e asciutto.
Ingredienti per la Ricotta Fritta
- 300 g ricotta avanzata
- 1 uovo ( o 2 dipende dalla quantità della ricotta)
- pan grattato q.b. (se si preferisce panare anche nel pan grattato)
- farina q.b.
- sale pepe bianco
- olio per friggere
Procedimento:
- Dopo aver lasciato la ricotta in frigo, per almeno 48 ore compattatela con le mani e tagliatela a fette di circa 3 cm.
- Sbattete l’uovo e regolate di sale e pepe.
- Infarinate ora le fette di ricotta in modo uniforme e con molta delicatezza.
- Passatele nell’uovo sbattuto leggermente con sale e pepe. La ricetta originale non lo prevede ma qualora vogliate la ricotta più croccante potete passarla nel pane grattugiato.
- Portate abbondante olio (dovete fare la frittura in olio profondo) a temperatura e friggete.
- Appena saranno dorate, prendetele adagiarle su carta cucina assorbente
- Servite caldo
Ve l’avevo detto, la ricotta fritta è semplicissima da fare ma occhio che è pericolissima! Mangiata una le vorrete mangiare tutte!
Questa ricetta vi è stata offerta da De Longhi Cookers!
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